9 Settembre 2025

Il Fattore di Struttura e gli Edifici a Basso Danneggiamento

Introduzione

Oggi vogliamo parlare di un concetto fondamentale nella progettazione sismica: il fattore di comportamento.

Si tratta di uno ‘sconto normativo’ che consente di progettare riducendo le forze sismiche di calcolo, a condizione di rispettare regole severe di progettazione e la gerarchia delle resistenze.

In pratica, la normativa ammette che la struttura non rimanga perfettamente elastica durante il terremoto, ma che si danneggi in modo controllato, sfruttando la duttilità.

Questo approccio, reso possibile dal capacity design, garantisce che alcuni elementi si danneggino in maniera dissipativa, salvaguardando la stabilità complessiva dell’edificio, governando il meccanismo di collasso del fabbricato

È un concetto rivoluzionario rispetto al passato, che ha permesso di ridurre i costi di costruzione senza compromettere la sicurezza delle persone.

Oggi, però, non è più pensabile accettare il danneggiamento diffuso di strutture residenziali o scuole  come inevitabile. Gli ultimi terremoti ci hanno insegnato che i costi sociali, economici e ambientali dei danni sono insostenibili. E in italia il tanto decantato concetto di sostenibilità ambientale deve passare principalmente dal concetto di sicurezza sismica

Il nuovo paradigma è quello degli edifici low damage, cioè edifici che, anche dopo un forte sisma, restano pienamente utilizzabili e non richiedono lunghi e costosi interventi di riparazione

Le soluzioni per i Edifici a basso danneggiamento sono

Edifici in c.a. isolati alla base

L’isolamento alla base permette di separare dinamicamente l’edificio dal terreno, riducendo drasticamente le accelerazioni e i danni agli elementi strutturali e non strutturali.”

Strutture in acciaio

Grazie alle caratteristiche di massa e resistenza, le strutture in acciaio ben progettate offrono ottime prestazioni sismiche garantendo il comportamento lineare in caso di sisma senza incidere sul budjet

Edifici con Dissipazione supplementare di energia

Con dispositivi dissipativi – come smorzatori viscosi, metallici o isteretici – il fattore di comportamento e quindi la dissipazione non è più affidata al danneggiamento della struttura, ma alla capacità dei dispositivi di assorbire l’energia sismica, dispositivi che possono essere facilmente sostituibili.

In questo modo, l’edificio resta integro, garantendo continuità d’uso e sicurezza.

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