Per noi progettare significa condividere le informazioni: un unico modello di lavoro per integrare tutte le discipline garantendo ai nostri cliente un servizio di eccellenza.
Il cliente al centro. Un principio cardine del percorso di qualità dalle norme ISO:9001 che sposiamo integralmente.
La filosofia dei "low-damage buildings" offre numerosi vantaggi.
Questa nuova filosofia di costruzione consente agli ingegneri e ai progettisti strutturali di progettare edifici resilienti ai terremoti che non solo preservano la vita umana, ma lasciano anche intatta la struttura principale degli edifici, rendendoli utilizzabili dopo un evento sismico significativo.
Ciò comporta vantaggi evidenti sia per i proprietari che per gli occupanti in termini di continuità aziendale, costi assicurativi e reddito commerciale.
Inoltre, l'aggiunta di queste tecniche a basso danno comporta un costo aggiuntivo insignificante, approssimativamente del 2%, offrendo la sicurezza che gli edifici e le attività commerciali supereranno senza problemi il prossimo terremoto.
Le "low damage buildings" o edifici a basso danno sismico sono progettati e costruiti con l'obiettivo di ridurre al minimo i danni strutturali e non strutturali durante un evento sismico.
Questo approccio implica l'implementazione di tecnologie e pratiche che migliorano la capacità di un edificio di resistere alle forze sismiche, riducendo così il rischio di danni significativi.
In Nuova Zelanda, data la sua posizione geologica su una faglia tettonica attiva, la progettazione sismica è di fondamentale importanza.
Alcuni aspetti chiave degli edifici a basso danno sismico in Nuova Zelanda includono:
Sistemi Strutturali Avanzati
L'uso di sistemi strutturali avanzati che migliorano la capacità di dissipare l'energia sismica.
Questi possono includere l'impiego di dissipatori di energia, come gli smorzatori viscosi o i dispositivi di dissipazione degli urti.
Isolatori Sismici
L'adozione di isolatori sismici che consentono all'edificio di "scivolare" lateralmente durante un terremoto, riducendo così le forze sismiche trasmesse alla struttura.
Progettazione Intelligente
Una progettazione intelligente che tiene conto delle caratteristiche sismiche del sito e delle condizioni locali.
Gli ingegneri considerano fattori come la geologia del terreno e le dinamiche sismiche locali durante la progettazione.
Monitoraggio Sismico
L'installazione di sistemi di monitoraggio sismico negli edifici, che consentono di valutare l'integrità strutturale durante e dopo un terremoto.
Formazione e Consapevolezza
La formazione delle parti coinvolte nella costruzione, inclusi ingegneri, architetti e costruttori, per garantire la corretta implementazione delle tecniche antisismiche.
È importante sottolineare che il concetto di "low damage buildings" è parte integrante della strategia di gestione del rischio sismico in Nuova Zelanda, e il paese continua a migliorare le sue pratiche di costruzione per affrontare le sfide sismiche in modo proattivo. La legislazione, i codici edilizi e le normative vengono regolarmente aggiornati per riflettere gli ultimi sviluppi nella progettazione antisismica.
Il Life Cycle Assessment (LCA), o Analisi del Ciclo di Vita in italiano, è una metodologia di valutazione sistematica che analizza gli impatti ambientali associati a un prodotto, un servizio o un processo lungo l'intero suo ciclo di vita, dalla fase di estrazione delle materie prime alla produzione, distribuzione, uso e smaltimento.
L'obiettivo principale del Life Cycle Assessment è quantificare e valutare l'impatto ambientale complessivo di un sistema, prendendo in considerazione una serie di indicatori ambientali come le emissioni di gas serra, l'uso delle risorse naturali, l'acidificazione, l'eutrofizzazione e altri aspetti rilevanti.
Questo approccio consente di ottenere una visione più completa e accurata degli impatti ambientali rispetto a una valutazione focalizzata solo su una fase specifica del ciclo di vita.
Le fasi principali di un Life Cycle Assessment includono:
Definizione degli Obiettivi e Ambito
Identificazione degli obiettivi dell'analisi e definizione del sistema e dei confini del ciclo di vita che verranno considerati.
Inventario del Ciclo di Vita (Life Cycle Inventory - LCI)
Raccolta e quantificazione delle informazioni relative ai flussi di materiali, energia e rifiuti associati a ciascuna fase del ciclo di vita.
Valutazione dell'Impatto Ambientale (Life Cycle Impact Assessment - LCIA)
Valutazione degli impatti ambientali associati ai flussi di materiale ed energia identificati durante la fase di inventario.
Questa fase utilizza indicatori ambientali per quantificare gli impatti su diverse categorie, come il cambiamento climatico, l'uso dell'acqua, l'acidificazione, ecc.
Interpretazione
Interpretazione e presentazione dei risultati ottenuti durante l'inventario e la valutazione dell'impatto ambientale.
Questa fase può includere la sensibilità dell'analisi a determinati input e la discussione delle implicazioni delle scoperte.
L'analisi del ciclo di vita è uno strumento chiave per valutare e migliorare la sostenibilità di prodotti, servizi o processi, aiutando a prendere decisioni informate sulla base dell'impatto complessivo sull'ambiente.