In questo breve articolo vogliamo fare chiarezza sulla “nebulosa” diatriba delle certificazioni CE in accordo alla 1090-1 delle componenti e strutture in acciaio.
Innanzitutto è necessario riportare due punti delle NTC2018 in cui si parla di struttura in acciaio ed in particolare:
La fornitura di componenti, sistemi o prodotti, impiegati per fini strutturali, deve essere accompagnata da un manuale di installazione e di manutenzione da allegare alla documentazione dell’opera. I componenti, i sistemi e i prodotti edili od impiantistici, non facenti parte del complesso strutturale, ma che svolgono funzione statica autonoma, devono essere progettati ed installai nel rispetto dei livelli di sicurezza e delle prestazioni di seguito prescritti.
Si definiscono materiali e prodotti per uso strutturale, utilizzati nelle opere soggette alle presenti norme, quelli che consentono ad un’opera ove questi sono incorporati permanentemente di soddisfare in maniera prioritaria il requisito base delle opere n.1 “Resistenza meccanica e stabilità” di cui all’Allegato I del Regolamento UE 305/2011 .
Abbiamo quindi due tipi di “strutturale”: lo strutturale del punto 11.1 cioè che soddisfa il criterio di base 1 del regolamento e cioè che se inglobato nell’opera strutturale ne modifica la resistenza meccanica e stabilità e un secondo strutturale in accordo al punto 2.1 (principi fondamentali) e cioè componenti non facenti parte del complesso strutturale ma impiegati per fini strutturali i quali comunque devono rispettare le NTC2018 e quindi la 1090-2.
In conclusione: parti strutturali avendo funzione di resistenza meccanica e stabilità per l’opera strutturale ricadono in NTC2018 – 1090-2 e 1090-1, mentre parti strutturali che non incidono sulla resistenza meccanica e stabilità dell’opera che ricadono sempre in NTC2018, in 1090-2 ma non in 1090-1