Nel mondo della gestione del rischio, avere un quadro chiaro delle minacce e delle conseguenze potenziali è essenziale per prevenire incidenti e garantire la sicurezza. Uno degli strumenti più efficaci per visualizzare e controllare i rischi è il metodo Bowtie, una tecnica che permette di rappresentare graficamente la relazione tra pericoli, eventi critici e misure di prevenzione.
Ma cos’è esattamente un Bowtie diagram e perché è così utile? In questo articolo esploreremo il concetto di top event, le barriere di protezione e i vantaggi di questa metodologia.
Il metodo Bowtie prende il suo nome dalla forma del diagramma che crea, simile a un papillon. È una rappresentazione chiara e visiva del rischio, che collega un evento critico (chiamato top event) alle sue cause e conseguenze, evidenziando le misure di prevenzione e mitigazione.
Ecco come è strutturato:
Presight OpenRisk
Il top event è il cuore del diagramma Bowtie. Rappresenta il momento in cui il pericolo si manifesta in modo incontrollato. Tuttavia, non si tratta ancora di una catastrofe: è semplicemente il punto in cui la situazione può evolvere verso conseguenze gravi se non gestita correttamente.
Un esempio tipico è l’industria petrolifera: il petrolio contenuto all’interno delle tubature è un pericolo, ma fintanto che è sotto controllo, non rappresenta un rischio attivo. Tuttavia, se si verifica una perdita di contenimento a causa della corrosione delle tubature, si ha un top event. Da qui, il rischio può evolvere in conseguenze più gravi, come l’inquinamento ambientale o il rischio di incendio.
Per impedire che un pericolo sfugga al controllo o che un top event causi conseguenze dannose, il metodo Bowtie prevede l’uso di barriere di protezione.
Queste possono essere suddivise in due categorie principali:
L’efficacia di queste barriere può essere influenzata da fattori di intensificazione, ovvero elementi che ne riducono l’efficacia. Ad esempio, un terremoto potrebbe danneggiare il sistema di contenimento secondario, aumentando il rischio di fuoriuscita del petrolio nell’ambiente.
L’adozione del metodo Bowtie per l’analisi del rischio offre numerosi vantaggi:
✅ Chiarezza visiva: il diagramma fornisce una rappresentazione immediata delle relazioni tra pericoli, minacce, eventi critici e barriere di controllo.
✅ Facilità di comunicazione: è comprensibile sia per gli esperti di sicurezza sia per i manager e il personale operativo, facilitando la condivisione delle informazioni.
✅ Focus sulla prevenzione e mitigazione: permette di identificare e migliorare le misure di protezione prima che il rischio si trasformi in un problema reale.
✅ Applicabile a diversi settori: è utilizzato in ambiti industriali, sanitari, finanziari e persino nella gestione delle emergenze per valutare e ridurre i rischi.
✅ Supporto alla conformità normativa: molte normative, tra cui la ISO 9001 e la ISO 31000, incoraggiano un approccio strutturato alla gestione del rischio, per cui il Bowtie diventa un valido strumento per dimostrare conformità.
Il metodo Bowtie è uno strumento potente per la gestione del rischio, in grado di fornire un’analisi strutturata e chiara su come controllare e mitigare eventi indesiderati. Comprendere il top event, implementare barriere efficaci e monitorare i fattori di intensificazione è essenziale per prevenire incidenti e garantire la sicurezza operativa.
Se la tua azienda non ha ancora adottato questo approccio, potrebbe essere il momento giusto per farlo: prevenire è sempre meglio che gestire un’emergenza! 🚀